Castelfidardo, città della musica
Ad appena 7km a nord-est di Loreto e dell'hotel
Ad appena 7 km a nord-est di Loreto, si trova una città piccola ma conosciuta in tutto il mondo come patria internazionale della fisarmonica, e per aver fatto da sfondo ad una battaglia cruciale per l'Unità d'Italia...
Fu un pellegrino austriaco diretto proprio al Santuario di Loreto a dare origine alla lunghissima tradizione che lega questa città alla fisarmonica e alla musica: egli, ospitato a Castelfidardo nel 1863 da una famiglia di contadini di nome Soprani, lasciò in dono il suo accordèon al giovane figlio di questi, che se ne appassionò al punto da dare vita a quella che sarà la fabbrica artigiana di organetti e fisarmoniche più famosa del mondo. Proprio per questo motivo, da quasi 40 anni la città è sede del prestigioso "Festival Internazionale della Fisarmonica", che richiama ogni anno prestigiosi musicisti ed ospiti provenienti da tutto il mondo, oltre ad un enorme numero di appassionati.
Palazzo comunale e Museo dell Fisarmonica
L'antico palazzo priorale, posto al centro della città, dove si riunivano i principali organi amministrativi del comune, ospita nel piano seminterrato l'interessantissimo Museo della Fisarmonica.
Il museo documenta la storia dello strumento musicale e rappresenta un efficiente mezzo didattico per seguire le fasi evolutive della fisarmonica, la classificazione, i protagonisti di questo affascinate mondo artigiano.
Monumento Nazionale delle Marche
Collocato in prossimità del centro storico in cima a un colle con un ampio parco percorso da viali è il monumento in bronzo dedicato al Generale Cialdini e ai suoi soldati per commemorare il cinquantenario della battaglia del 18 settembre 1860, quando la vittoria delle forze sabaude su quelle pontificie decretò l'annessione al Regno di Sardegna delle Marche e dell'Umbria.
Museo del Risorgimento
Allestito all'interno di palazzo Mordini, il museo espone documenti a ricordo della nota battaglia del 18 settembre, combattuta e vinta a Castelfidardo dall'Esercito Piemontese. L'istituzione cerca di contestualizzare la battaglia nel quadro più generale del Risorgimento italiano: vi sono infatti raccolti interessanti cimeli e documenti dell'epoca, circa 130 reperti donati da collezionisti privati o da altri musei.
Selva di Castelfidardo
Questo bosco preistorico ricopre il versante nord del rilievo collinare detto Colle di Monte Oro, ed è stato riconosciuto nel 1981 dalla Regione Marche come “Area Floristica Protetta”. Oggi occupa una superficie di circa 36 ettari, mentre agli inizi del XVII secolo era esteso fino alla costa (in alcuni cabrei risultava di 350 ettari). Questa area boschiva rappresenta un patrimonio naturale unico in Europa, a causa delle notevoli particolarità del suo ecosistema ed ospita un Centro di Educazione Ambientale.
Chiese
CHIESA COLLEGIATA SANTO STEFANO: ubicata nella centralissima piazza della Repubblica, della quale delimita quasi per intero un lato, è dedicata a S. Stefano Protomartire. Le sue origini si fanno risalire ad un’antica pieve, sorta intorno all’anno Mille.
CHIESA DI SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA: Oggi non più officiata, la chiesa, edificata nel XV sec. ospita in forma permanente un artistico presepio. All’interno conserva un pregevole lavoro frutto dell’operosità marchigiana: un pavimento in laterizio cotto a figure geometriche che risale al Cinquecento.
CHIESA DI SAN FRANCESCO: fu la prima chiesa ed il primo convento che i frati costruirono all’interno del paese nel 1292, periodo in cui San Francesco d’Assisi passò nella Marca per annunciare la pace e la fede.
Eventi
Castelfidardo ospita ogni anno nel mese di Settembre il prestigioso Festival Internazionale della Fisarmonica, con grandi ospiti, concerti e numerosi eventi collaterali di musica, teatro ed intrattenimento.