Riviera del Conero, la verde perla dell'Adriatico
Da non perdere, risalendo la costa da Loreto verso Ancona
Il Monte Conero, a 10 km da Loreto, cuore del primo parco naturale della Regione Marche, è un vero e proprio balcone naturale che si affaccia su spiagge meravigliose e incontaminate...
La Riviera del Conero costituisce un tratto unico in tutto il litorale Adriatico, da Trieste al Gargano, grazie a questo antico promontorio che ha disegnato il profilo delle spiagge e ne ha tracciato lo scenario. Ecco le località assolutamente da non perdere, risalendo la costa da Loreto ad Ancona:
Porto Recanati
Solare cittadina balneare ai piedi del Monte Conero, e a soli 6 km da Loreto, a cui è collegata anche tramite una pista ciclabile immersa nella vegetazione, per la bellezza del suo litorale è stata paragonata ad un salotto affacciato sul mare.
Grazie al blu delle sue acque limpide ed al verde della pineta che digrada verso il mare, Porto Recanati si guadagna da anni il titolo di Bandiera Blu europea per la qualità e la vivibilità delle sue spiagge.
L'ampio lungomare chiuso al traffico si racchiude in un centro cittadino fatto di colorate casette, strette l'una all'altra e che richiamano l'antica vocazione di borgo di pescatori della cittadina. Durante l'estate Porto Recanati offre anche una serie di eventi culturali, concerti e mercatini tipici, e appena fuori dal centro numerosi locali e discoteche per tutti i gusti nei quali divertirsi fino a notte fonda.
Numana
Antico borgo di pescatori affacciato sull'Adriatico e immerso nel verde del Parco del Conero, Numana, a soli 12 km da Loreto, conserva reperti risalenti addirittura al Neolitico, da cui deriva l'appellativo di "vetustissima". Numana conserva nella parte alta la sua origine marinara nella parte alta, con un fitto reticolo di viuzze che abbraccia le caratteristiche casette dei pescatori e si apre poi in un belvedere affacciato sul mare, un meraviglioso panorama che spazia su tutta la costa della Riviera del Conero.
Dal centro si scende verso il porto attraverso un'antica via a gradoni (la "Costarella"): qui c'è la parte bassa di Numana, quella più moderna e vivace, ricca di locali e stabilimenti.
Sirolo
Vero e proprio gioiello della Riviera del Conero, Sirolo è la località più rinomata per le sue splendide spiagge e gli scorci, ma è anche un meraviglioso paesino medievale con piazze e viuzze che si animano grazie ai caffè all’aperto, i ristorantini, le botteghe e i mercatini. Le sue spiagge si snodano fin sotto il Monte Conero con una sequenza di ambienti tra più suggestivi della costa adriatica. Le acque limpide e le spiagge di rara bellezza collocano Sirolo tra le prime località in Italia per l’eccellenza nella tutela dell’ambiente naturale, coi riconoscimenti ufficiali di Lega Ambiente, del Touring club, e l’acquisizione della Bandiera Blu d’Europa.
Portonovo
Proseguendo verso nord, in un contesto naturale ancora intatto, dove la macchia mediterranea arriva a toccare l'acqua cristallina del mare, si giunge alla celebre Baia di Portonovo. L'arenile, formato da una frana staccatasi da Pian Grande in epoca remota, risplende dei bianchi ciottoli di pietra del Conero, levigati continuamente dalle onde. Due laghetti salmastri, intorno ai quali gravitano numerose leggende, arricchiscono questo ambiente unico, divenuto in parte Riserva naturale. Una traccia unica della vita monastica che contraddistingue questa zona nel medioevo, con eremiti alla ricerca di silenzio e solitudine, è l'incantevole chiesetta di S. Maria, capolavoro romanico (XI sec.). Lungo la spiaggia, punto d'approdo e predaggio di navi turche, si incontrano significative testimonianze storiche: la Torre di Guardia eretta nel '700 a difesa dei pirati, e il Fortino Napoleonico, baluardo militare ora adibito ad albergo.
Parco regionale del Monte Conero
IL PARCO REGIONALE DEL MONTE CONERO
Il monte Conero, unico promontorio (572 metri) a picco sul mare da Trieste al Gargano, prende il nome da un suo antico prodotto, il Komaròs, per gli antichi greci, corrispondente al nostro Corbezzolo o "ciliegio marino", un arbusto tipico della macchia mediterranea che produce bacche rotonde dal sapore dolciastro.
Istituito nel 1987, il Parco è un'area protetta in cui è possibile passeggiare lungo 18 sentieri che si snodano tra corbezzoli, ginestre, lecci, pini, nella magia della macchia mediterranea, osservare il transito di uccelli migratori come il falco pellegrino e i rapaci notturni, visitare preziose testimonianze storico-artistiche, come la Torre di Guardia e la chiesetta romanica di Santa Maria nella baia di Portonovo.
Numerose sono le aziende vitivinicole e agricole in cui degustare e acquistare il pregiato Rosso Conero e i migliori prodotti della terra (miele, olio, legumi, etc.).